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INSPECTOR SORROW

INSPECTOR SORROW
Installazione di NEGIN SHARIFZADEH (Iran)
in collaborazione con VIR Viafarini-in-residence
27-28 Marzo 2019  h.18.30 – 21

Vernissage mercoledì 27 Marzo ore 18.30

“A SCI -FI Project”

Un racconto frammentato attraverso scene e oggetti di un film sci-fi noire che non sarà mai realizzato, ma esposto all’interno di una bolla temporale che vuole raccontarci il futuro.

“Inspector Sorrow” di Negin Sharifzadeh, artista iraniana attualmente in residenza presso VIR Viafarini-in-residence, è l’esposizione non lineare di un concept che non ha la necessità di manifestarsi in forma filmica, e che comunque esiste attraverso la relazione tra gli oggetti di scena, le clip e lo sguardo dello spettatore.
Questo è il racconto di un futuro distopico dove il mito dell’immortalità viene infranto da un omicidio che si riproduce in un loop temporale fissato nella mente del protagonista, “l’ispettore Sorrow”.
Il rapporto con il tempo è messo in discussione dall’impossibilità di uscire dal loop mentale e lo spettatore è coinvolto in questa bolla temporale riproducendo le operazioni di indagine.
La trama di “Inspector Sorrow” fa riferimento a quella fortunata tipologia di sci-fi serial che ci intrattengono con scenari futuri distopici, dove il tempo si duplica, si riflette e si piega su se stesso, e il rapporto con il reale non è mai confortevole e familiare.
Si parla spesso di loop temporali e mondi paralleli, Stanger Things ne è un esempio insieme ad altri serial come Dark, The Hill House e The Agent of Shield e molti altri ancora. La possibilità di replicare ri-vivere il presente fino a raggiungere l’eternità è il tabù che viene infranto più spesso. I personaggi hanno la possibilità di scivolare sul tempo e la materialità, esattamente come Inspector Sorrow. Hanno la possibilità di autoderminarsi a prescindere dallo spazio e dal tempo, sempre se riusciranno ad uscire dal loop.  Alessandra Arnò

“Inspector Sorrow”
Nel 2253, i super-ricchi di oggi sono ancora al potere, essendosi trasformati in Eterni postumani. L’ispettore Sorrow è un detective incaricato di sorvegliare il caos fuori dalle loro privilegiate oasi di ricchezza, l’ispettore è colui che probabilmente ha persino contatti con gli Eterni stessi. Tutto scorre nella tranquillità fino a quando non viene chiamato sulla scena di un crimine – di un omicidio – avvenuto nella parte peggiore della città.
Segue un viaggio da incubo dal dentista, ma è solo una trappola. L’assassino, l’Eterno Alice, aveva precedentemente impiantato un dispositivo nella testa dell’ispettore Sorrow, un minuscolo cubo che copia la sua coscienza in un mondo sintetico di livello quantico replicando lo stesso momento in un giorno infinito. Il resto della storia si svolge all’interno di quel mondo, o all’interno di versioni multiple di esso. L’Eterno Alice sta usando questo loop temporale per affinare il suo crimine perfetto, e per farla franca. Continuerà a giocare con lo stesso omicidio di volta in volta, finché non sarà più in grado di ingannare l’ispettore Sorrow nel mondo reale.
Questo gioco tra il gatto e il topo usa i generi della fantascienza e del film noire per attirare l’attenzione su ciò che è, e cosa non è reale. Niente è come sembra e tutto può mutare e la storia si frammenta in mille pezzi.
Sei il detective ora!
Per ulteriori informazioni su questo progetto in corso, si prega di consultare:
www.neginsharifzadeh.com

VIR Viafarini-in-residence è lo spazio della storica sede di via Carlo Farini 35 a disposizione come studio condiviso per artisti, curatori e professionisti delle imprese culturali e creative, un luogo di lavoro in coworking iscritto dal 2013 nei registri del Comune di Milano.
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