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POSVERSO Bienal Internacional de Poesia Experimental de Argentina / MALINCONIA il mondo comincia a confondersi

POSVERSO Bienal Internacional de Poesia Experimental de Argentina
MELANCOLÍA el mundo comienza a desdibujarse / MALINCONIA il mondo comincia a confondersi
CAPSULE 1 Milan
Curatore: Silvio De Gracia

dal 13 al 28 Febbraio 2025
Vernissage: Giovedì 13 Febbraio ore 18.00
Apertura al pubblico Mercoledì, Giovedì, Venerdì ore 18 – 20.30 e su appuntamento a info@dotbox.it

Artiste: Ana Montenegro [Brazil/Argentina], Alejandra Montiel [Argentina], Mónica Mura [Italy] and Simone Moraes [Brazil].

Visualcontainer[.Box] ospita il primo appuntamento espositivo internazionale “CAPSULA 1 Milan | MALINCONIA il mondo comincia a confondersi” della Biennale Internazionale di Poesia Sperimentale Argentina, appena conclusa a dicembre 2024.

MALINCONIA il mondo comincia a confondersi riunisce opere di artiste che lavorano nel campo della performance art. Si tratta di proposte dove il corpo si svela in esercizi di leggerezza, intensità e fragilità, che si inscrivono in paesaggi o spazi che evocano un mondo in processo di disintegrazione. La malinconia emerge come sintomo in una serie di gesti che trovano nella ripetizione una forma di salvaguardia contro crollo di ogni certezza. Concepite come operazioni poetiche, le opere emergono come esorcismi vitali contro il volto distopico di un mondo a rischio di estinzione.

Opere in mostra

ANA MONTENEGRO Brasil/Argentina – Vertigo, 7:30, 2018
ALE MONTIEL Argentina – Lo que callas también suena, 2:19, 2022
MONICA MURA Italia – Sonallas, 18:30, 2021
SIMONE MORAES Brasil – The serenity, 2:45, 2017

POSVERSO è una biennale incentrata sulle molteplici pratiche della poesia intersemiotica, che nasce dall’HOTEL DADA Base de Arte Correo y Poesía Experimental, nella città di Junín, nella regione nord-occidentale della provincia di Buenos Aires, Argentina.

Il termine pós-verso deriva da uno sviluppo teorico del poeta brasiliano Omar Khouri, che lo coniò per riferirsi alle manifestazioni della poesia brasiliana a partire dagli anni ’70, e in particolare ai gruppi incentrati sulle riviste Navilouca, Pólen, Código e Artéria. Secondo le idee di Khouri, la poesia dell’era post-verso, che non esclude la pratica del verso convenzionale, ha il carattere distintivo di migrare da un mezzo all’altro, utilizzando vari codici per la sua “trasmutazione” o traduzione intersemiotica. La POSVERSO BIENNIAL riprende questo concetto che sostiene l’esistenza di una poesia espansa, intensamente segnata dalla sua natura ibrida e migrante, ma cerca di portarla a un nuovo livello di trasgressione. Oggi la poesia non è più un territorio riservato ai poeti, verbali o sperimentali, bensì una zona fluttuante e dispersiva in cui si muovono creatori che, in modo incessante e cumulativo, favoriscono flussi intersegnali tra le diverse arti.

Comunicato stampa

https://posversobienal.com.ar

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