Hipnotic.Frames Videoart Project
A cura di Gabriela Diana Bohnstedt Gavrilas
Professore Associato e Direttore Dipartimento di Arti Visive, Facoltà di arte, Università di Oradea, Romania
dal 11 Febbraio al 21 Febbraio 2016
Vernissage: Giovedì 11 Febbraio 2016
In collaborazione con Università di Oradea – Dipartimento di Arti Visive ( Romania)
Visual Container , Milano ( Italia ),
Conflux Oradea ( Romania )
Muzeul Ţării Crişurilor Oradea ( Romania )
Prosegue la collaborazione tra Visualcontainer e Università di Oradea – Facoltà di Arte , Dipartimento di Arti Visive e il Muzeul Ţării Crişurilor per lo scambio culturale tra Romania, Italia e altri paesi attraverso la videoarte.
Dopo la presentazione di Hipnotic.frames nella sede del Muzeul Ţării Crişurilor di Oradea, la selezione dedicata ad artisti romeni arriva in Italia presso [.BOX] Videoart Project Space.
“Le nuove tecnologie hanno un impatto speciale sulla nostra vita quotidiana in qualsiasi campo. Sono infinitamente diverse per forma e contenuto, in bilico tra lo spazio reale e virtuale, il quale viene finalmente viene contaminato con queste sottili, invisibili interferenze
– Questa sottile contaminazione sviluppa un gran numero di informazioni e suggerimenti che ad un primo sguardo possono sembrare caotici, ma, guardando più da vicino, si rivelano sottoforma di un complesso algoritmo matematico.
– L’illusione degli spazi virtuali è anche collegato ad una serie di forme spaziali reali che si possono tradurre in formule matematiche complesse, come, per esempio, la relazione tra il triangolo di Pascal e la sequenza Fibonacci.
Ogni numero in questo triangolo rappresenta la somma dei due numeri precedenti. Il triangolo inizia con il numero 1. Seguendo questo esempio, lo spazio 3D può cambiare in bidimensionale e viceversa.
– Il risultato sarà una serie complessa di forme spaziali o bidimensionali, i colori possono essere tradotti in numeri, numeri in realtà e illusione ottica.
– Un movimento continuo che ipnotizza lo spettatore. L’ipnosi ci fa confondere lo spazio reale o virtuale con le forme immaginarie create dall’illusione ottica attraverso l’algoritmo matematico tradotto dall’artista in immagine.
Il conformismo matematico non sarà considerato una mera convenzione sterile, rifiutando di riconoscere la verità. La condizione suprema dei numeri è la realtà vissuta consciamente o inconsciamente, trasformata in un mondo di miraggi ipnotici o in un astratto, calcolato, spazio cosciente. Questi due aspetti diversi ma complementari non escludono l’intimità o l’essenza dalla sfera della verità universale “.
Gabriela Diana Bohnstedt Gavrilas
Artisti selezionati:
Corina Andor – Andrea Giurgiu Briscan – Attila Bende- Gabriela Diana Bohnstedt Gavrilas – Marian Codrea – Diana Kovacs – Fekete Tiberiu – Floarea Filipoiu – Rodica Indig – Mester Cantemir – Takacs Adam – Teofil Ioan Stiop
Selezione Video:
Corina Andor – Transpanrency 2’49’’, 2015
Andrea Giurgiu Briscan – White dream 2’31’’, 2015
Attila Bende- Memento 3’52’’, 2015
Gabriela Diana Bohnstedt Gavrilas – Shadows 02’39”, 2013
Marian Codrea – Papercut 5’10’’, 2015
Diana Kovacs -Test Rorschach 3’24’’, 2015
Fekete Tiberiu – Vortex 2’20’’ 2015
Floarea Filipoiu – Album de familie 1’49’’, 2014
Rodica Indig – Speculum 3’58’’, 2015
Mester Cantemir- Persian Gryphon dream 02’48”, 2015
Takacs Adam – Broken glass 2’44’’, 2014
Teofil Ioan Stiop – Funny stuff 1’58’’, 2015
apertura al pubblico: mercoledì e giovedì 18.30 – 20.30 oppure su appuntamento
per informazioni: info@dotbox.it – 3477813346
si ringraziano:
Prof. Dr. Gabriela Diana Bohnstedt Gavrilas – Direttore al Departamentul de Arte Vizuale , Facultatea de Arte , Universitatea din Oradea .
Prof. Dr. Aurel Chiriac , Muzeul Ţării Crişurilor ( Oradea , Romania)